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U piru di Nicolosi

Quadri Olio su tela

700,00

L'artista descrive l'opera

Come in un’illustrazione di una fiaba, l’albero del pero rivela la sua anima e si trasmuta in una fanciulla. Esso è immerso in una notte profonda, e si fonde con essa tramite le vesti, quasi scomparendo, rendendosi invisibile. Esso è notte nella notte. In un gioco animato la fanciulla interagisce con le falene dalle ali dorate. Sulla terra un rovo di rose prende forma, e dal lato opposto giacciono i fichi d’india, simbolo della nostra terra. Mentre al centro l’abito della fanciulla, come fosse terra … si solleva, per mostrare una magica gatta bianca, rivelando lo spirito nascosto del luogo.

 

Dettagli e dimensioni

Materiali: Olio su tela
Dimensioni (cm): Altezza 80, Larghezza 50
Creato manualmente in Sicilia

L'opera nella cultura siciliana

A cura della Governance di Sicilian Artisan Foundation

Questo picciriddu (fanciullo in siciliano) di una favola siciliana, si trova sotto un albero di pero (frutto di cui la Sicilia abbonda) con accanto dei fichidindia, frutto simbolo dell’isola, importato durante la dominazione araba (IX-XI secolo) che cresce ovunque: nei tetti delle case abbandonate; lungo colline e rocce di mare; nelle strade dell’entroterra tanto quanto nei balconi delle case piantato nei vasi. Il suo frutto (maturo da fine Agosto) è buonissimo e molto amato dai siciliani che ci fanno anche rosoli e la mostarda, un dolce tipicamente preparato in vasetti, con aggiunta di garofani, cannella e mandorle. Ma anche il gelo è molto apprezzato, una sorta di crema gelatinosa. La scena si svolge a Nicolosi, un bellissimo paesino alle pendici dell’Etna, porta del vulcano piu alto d’Europa e ricco in portali ed edifici in pietra lavica, a 700 metri di altitudine. Nicolosi era la meta finale prima della grande salita al cratere centrale del vulcano (3300 metri) dei viaggiatori del Grand Tour uno di quei viaggi aristocratici alla scoperta dei tesori dell’antichità e che avevano come meta privilegiata il sud Italia. Da Nicolosi parte la SP92, o Marenevefuoco, strada che arriva sino a 2000 metri di altitudine (punto piu alto raggiungibile da un veicolo per la visita dell’Etna), tra colate del passato, crateri spenti, pinete e cima del vulcano e panorama del mare che si alternano alla visione.

(photo) Jean Houel, drawing of Montirossi, 1776, during the Grand Tour voyage

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U piru di Nicolosi

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