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U masculu cà frutta

Teste di moro Argilla
Opera unica

300,00600,00

L'artista descrive l'opera

U masculu ca frutta significa “il maschio con la frutta” in italiano. La tecnica di decoro è molto antica, ed i paesi storici dove nasce sono Caltagirone, Sciacca e Santo Stefano di Camastra. Gli oggetti decorati a mano hanno la forma classica, però io ho deciso di non copiare fedelmente i decori storici, ma ho scelto una decorazione e una linea personale. Quando decoro sono ispirata ad esaltare la bellezza stessa del biscotto ottenendola attraverso l’invecchiamento e decorando solo il viso l’effetto finale che si ottiene credo che risulti armonioso e elegante. Il biscotto prima viene smaltato con smalto avorio, poi viene decorato, successivamente infornato a 950° ed infine invecchiato con una tecnica personale che caratterizza la maggior parte dei miei lavori.

Dettagli e dimensioni

Materiali: Argilla
Dimensioni (cm): Altezza 25, Larghezza 17, Profondità 17
Peso (kg): 1.2
Creato manualmente in Sicilia

L'opera nella cultura siciliana

A cura della Governance di Sicilian Artisan Foundation

Le teste di Moro sono una rappresentazione classica della Sicilia artistica. I mori ci riportano alla dominazione araba in Sicilia (IX-XI secolo). Il periodo musulmano è durato quasi due secoli ma è quello che ha lasciato l’impronta maggiore, probabilmente, nella ricchissima storia della Sicilia. Non tanto nei monumenti (veramente pochissimi) ma nella quotidianità, nell’etimologia di molte parole, nel dialetto, negli usi e costumi. I mori sono delle figure tipiche che entrano in gioco molto spesso nella cultura siciliana come ad esempio nell’Opera dei Pupi o nella leggenda delle teste di moro. Queste ultime raccontano di una leggenda nella quale una bella siciliana invaghitasi di un Arabo al tempo che questi regnavano in Sicilia (IX-XI secolo), essendo dal moro tradita, lo decapitò nel sonno ed appese la testa, come fosse un vaso, al balcone, adornandola anche con una profumata pianta di basilico che destò l’ammirazione degli ignari passanti. In un certo qual senso, gli Arabi, non se ne sono mai andati dalla Sicilia.

(photo) A Sicilian and his horse, 1979

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U masculu cà frutta

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