La Regina di lu Mediterraneo
€500,00
L'artista descrive l'opera
La Regina di lu Mediterraneo (La Regina del Mediterraneo in italiano) che perdona il suo lui e lo guarda con amore donandogli ciò che nel suo profondo porta custodito: i suoi tesori più grandi. Con il filo dorato della sua anima si unisce a lui e brilla come una stella. L’opera, eseguita ad olio su tela, è tridimensionale in quanto contiene dei volumi reali creati dal materico misto, conchiglie naturali e perle sintetiche. Il bordo, 4 cm, è creato con doppio telaio dipinto anche lateralmente.
Dettagli e dimensioni
L'opera nella cultura siciliana
Le teste di Moro sono una rappresentazione classica della Sicilia artistica. I mori ci riportano alla dominazione araba in Sicilia (IX-XI secolo). Il periodo musulmano è durato quasi due secoli ma è quello che ha lasciato l’impronta maggiore, probabilmente, nella ricchissima storia della Sicilia. Non tanto nei monumenti (veramente pochissimi) ma nella quotidianità, nell’etimologia di molte parole, nel dialetto, negli usi e costumi. I mori sono delle figure tipiche che entrano in gioco molto spesso nella cultura siciliana come ad esempio nell’Opera dei Pupi o nella leggenda delle teste di moro. Queste ultime raccontano di una leggenda nella quale una bella siciliana invaghitasi di un Arabo al tempo che questi regnavano in Sicilia (IX-XI secolo), essendo dal moro tradita, lo decapitò nel sonno ed appese la testa, come fosse un vaso, al balcone, adornandola anche con una profumata pianta di basilico che destò l’ammirazione degli ignari passanti. In un certo qual senso, gli Arabi, non se ne sono mai andati dalla Sicilia.
(photo) Sicilian women, 1922