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I mori rossi

Quadri Stampa su tela con acrilico
Opera limitata

170,00230,00

L'artista descrive l'opera

Immortalità, fedeltà e purezza …solo l’edera poteva rappresentare la possibilità di cambiare il destino dei Mori. L’incognita di una leggenda tra amore e passione …se lui restasse, se lei non lo uccidesse, se si potesse cambiare il finale. Stampa su tela in bianco e nero con intervento a mano con pennellate di acrilico. Tiratura limitata, firmato e numerato a mano.

Dettagli e dimensioni

Dimensioni (cm): Altezza 42, Larghezza 30, Profondità 3
Creato manualmente in Sicilia

L'opera nella cultura siciliana

A cura della Governance di Sicilian Artisan Foundation

Le teste di Moro sono una rappresentazione classica della Sicilia artistica. I mori ci riportano alla dominazione araba in Sicilia (IX-XI secolo). Il periodo musulmano è durato quasi due secoli ma è quello che ha lasciato l’impronta maggiore, probabilmente, nella ricchissima storia della Sicilia. Non tanto nei monumenti (veramente pochissimi) ma nella quotidianità, nell’etimologia di molte parole, nel dialetto, negli usi e costumi. I mori sono delle figure tipiche che entrano in gioco molto spesso nella cultura siciliana come ad esempio nell’Opera dei Pupi o nella leggenda delle teste di moro. Queste ultime raccontano di una leggenda nella quale una bella siciliana invaghitasi di un Arabo al tempo che questi regnavano in Sicilia (IX-XI secolo), essendo dal moro tradita, lo decapitò nel sonno ed appese la testa, come fosse un vaso, al balcone, adornandola anche con una profumata pianta di basilico che destò l’ammirazione degli ignari passanti. In un certo qual senso, gli Arabi, non se ne sono mai andati dalla Sicilia.

(photo) The Opera dei Pupi

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I mori rossi

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