I Calascibettane
€420,00
L'artista descrive l'opera
Dopo la modellazione la ceramica viene cotta, resa biscotto e poi viene smaltata e dipinta e cotta nuovamente. il lume viene poi completato con cablaggio, portalampada e paralume.
L'opera nella cultura siciliana
L’opera ha i colori della Sicilia e precisamente riprende quelli de U carrettu siciliano (il carretto in italiano). Esso è stato il mezzo di trasporto per antonomasia nei secoli passati del popolo siciliano: sia dei ricchi che dei poveri. Fondamentalmente si tratta di una sorta di carriola in legno trainata da equini. La particolarità del carretto siciliano era data dai lati di questa struttura, le sponde, nelle quali era quasi sempre rappresentata una scena dell’Opera dei pupi, rappresentazione di marionette siciliane estremamente in voga sin dal XVII secolo (il carretto stesso nasce verso quel periodo). Inoltre, spesso il carretto era coloratissimo in tutti i suoi spazi, fossero ruote, legni laterali, aste ecc. Anche il cavallo che lo trainava, solitamente a festa, era bardato con sgargianti colori. Neanche a dirlo, la sua piu o meno opulenza artistica ne contrassegnava lo status sociale. La scena l’artista la immagina in una giostra del paesino di Calascibetta, centro della Sicilia, arroccato su un colle. Uno spaccato di Sicilia assoluto, con vicoli e monumenti in pietra oltre a testimonianze risalenti sin dal periodo preistorico: dalle tombe di Realmese (IX secolo a.C.), allo spettacolare villaggio bizantino di Canalotto (VIII secolo) per finire a opere Normanne (XI secolo) e, soprattutto, Aragonesi (dal XIV secolo). Una Sicilia dal profumo antico vi aspetta a Calascibetta.
(photo) Calascibetta, perched on a hill, center of Sicilia, surrounded by grain fields