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Cross Rosaliae

Orecchini Pizzo chiacchierino
Opera unica

242,00

L'artista descrive l'opera

Il modello Cross Rosaliae è ispirato e dedicato alla storia della santuzza Rosalia, che si rifugiò all’eremo della Quisquina, tra i boschi siciliani. L’opera è realizzata interamente a mano con la tecnica del pizzo chiacchierino e impreziosito da cristalli ambrati, cristalli dorati, bronzati, palline dorate sintetiche, rose grandi e piccole rosse in resina. Ganci in argento 925.

Dettagli e dimensioni

Materiali: Pizzo chiacchierino
Dimensioni (cm): Altezza 9, Larghezza 60
Peso (kg): 0.017
Creato manualmente in Sicilia

L'opera nella cultura siciliana

A cura della Governance di Sicilian Artisan Foundation

Il pizzo chiacchierino è una lavorazione artigianale che in Sicilia si tramanda sin dal 1800 e che oggi vede alcuni abili artisti dell’entroterra continuarne la tradizione. Mani, filo ed uno strumento chiamato navetta sono gli elementi che danno vita ad anelli, nodi e catene che si combinano come fossero gioielli di tessuto. Di origine aristocratica, questa lavorazione si svolgeva nei salotti dove le signore chiacchieravano mentre lavoravano (da qui il termine chiacchierino). E’ considerato il piu pregiato tra i ricami. Santa Rosalia, a santuzza dei palermitani, è la patrona del capoluogo siciliano: Palermo. Nacque Rosa Sinibaldi, nel 1130, quando in Sicilia regnavano i Normanni, da una nobile famiglia imparentata con Re Ruggero II di Sicilia. Promessa in sposa al principe Baldovino, il giorno prima delle nozze ebbe una visione mistica e decise di prendere i voti rifugiandosi in un possedimento di famiglia, il bosco di Santo Stefano di Quisquina. Là visse 12 anni dentro una grotta documentando la propria scelta di vita con un’epigrafe latina scritta all’ingresso della grotta. Successivamente fece ritorno a Palermo dove si stabilì in un’altra grotta, in vetta al Monte Pellegrino, dove morì. Nel XVII secolo in questo luogo venne edificato il suo santuario, veneratissimo dai palermitani. Almeno una volta nella vita ogni palermitano intraprende la salita al santuario della santuzza.

(photo) Santa Rosalia shrine at the top of Monte Pellegrino, etching by de Saint Non, 1795

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Cross Rosaliae

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