"Secondo me, l’arte non deve riprodurre ciò che noi vediamo ma rende visibile tutto quello che non si vede"
Giuseppe Trupia nasce a Favara il 9 settembre 1980. Fin da piccolo, legato fortemente alla lavorazione del legno e dei prodotti di scarto, inizia a produrre delle piccole creazioni (miniature di sedie, tavoli ecc…). Nell’età adolescenziale scopre la passione per il folklore e le tradizioni siciliane cominciando a costruirsi i primi strumenti. Documentandosi con anziani pastori locali, inizia a cimentarsi nella “concia delle pelli caprine” fino a realizzare i primi tamburi. Spinto dalla voglia di manifestare la Sicilia sulle proprie creazioni li decora usando i colori più belli al mondo, ovvero quelli siciliani.
“La Sicilia nella mia arte ha un ruolo fondamentale sia come Musa ispiratrice e sia come strumento di diffusione delle tradizioni siciliane nel mondo”
L'opinione della governance
Capre sonanti di ritmi ancestrali. I tamburi di Giuseppe Trupia raccolgono atmosfere solari e abbaglianti, vortici di terra densa e ricca di profumi. Un mondo sonoro che fa tremare il cuore
Arianna Attinasi, Madrina delle Madonie