"L'arte è alchemica magia. Ci permette di trasformare un pensiero, un desiderio, in realtà. Pensare come realizzare un'opera e vederla materializzarsi è semplicemente magico"
Antonia Comparetto nasce ad Alia in provincia di Palermo il 13 novembre del 1969. Cresce nella “putia” della madre commerciante e artigiana della lana. Da sempre in contatto con ricamatrici e donne che creavano capi per esigenze personali e per la famiglia già da piccola i suoi giochi erano uncinetti, ferri, telai ago e filo. Nel 1989, subito dopo il diploma, inizia ad appassionarsi al ricamo. In particolare rimane affascinata dallo “Sfilato Siciliano” e da quel momento non si è mai più fermata e, con molta pazienza e tanta passione, ha cercato di far sopravvivere questa arte, riprendendo disegni e tecniche di lavorazione tramandate da madre in figlia.
“Le mie creazioni non possono che riflettere la storia della Sicilia. Ogni disegno anche stilizzato richiama il lascito di ogni passaggio dei popoli che sono transitati per la nostra terra. Ognuno di loro ha lasciato qualcosa di tipico qualcosa di bello. Valorizzare il bello e riproporlo alle generazioni future è necessario anche e soprattutto attraverso l’arte e l’artigianato”
L'opinione della governance
Lo sfilato siciliano è sempre stato il principe dei corredi delle spose siciliane. Precisione nella conta dei fili da sfilare. La delicatezza del ricamo. L’armonia dei disegni. La pazienza e la maestria per realizzare un lavoro di grande precisione. Antonia, in questo suo splendido lavoro, raccoglie tutta la bellezza di lavori che rivalutano e inorgogliscono l’artigianato siciliano.
Betty Scaglione Cimò – Madrina del mare Africano